Umidità dei muri: individuazione della causa e successivo intervento

Umidità dei muri: individuazione della causa e successivo intervento

Negli ultimi anni, le richieste d’intervento riguardanti pitture sfarinate ed intonaci cascati sul pavimento sono in costante aumento. Questi spiacevoli imprevisti generano sia un danno estetico, rendendo gli ambienti interni meno accoglienti, che un danno strutturale all’immobile. Se protratti nel tempo, tali inconvenienti avranno bisogno di una costosa opera di ristrutturazione eseguita da un team di professionisti.

Per fortuna, oggigiorno si può agire tempestivamente con l’aiuto di società specializzate, evitando un peggioramento della situazione sopra descritta. In questi casi, la prima cosa da fare è individuare la causa dello sfarinamento della pittura e del distacco degli intonaci. Il più delle volte, l’indagine condotta dall’operatore qualificato svela un tasso d’umidità ben oltre la media all’interno della struttura muraria.

Per deumidificare e risanare muro umido, l’operatore qualificato si servirà di uno speciale dispositivo in grado di invertire la polarità delle molecole d’acqua e di riportarle nel sottosuolo. Come tutto ciò sia possibile, sarà chiarito nell’ambito di questa guida.

Umidità dei muri: come funziona un deumidificatore

Il dispositivo che libera i muri dalle molecole d’acqua, facendoli tornare completamente asciutti, si chiama deumidificatore. In particolare, quelli di ultima generazione dispongono di un sistema ad antenne e di un convertitore di segnale che non necessitano di energia elettrica per funzionare. Infatti, al posto dell’energia elettrica, i moderni deumidificatori si servono dei campi magnetici prodotti dal nostro pianeta. Per essere più precisi, il funzionamento di questi dispositivi si basa sul principio fisico del Gravo-Magnetismo.

Captate le onde magneto-gravitazionali che favoriscono la risalita dell’acqua dalle fondamenta, il deumidificatore ne inverte la direzione generando un campo gravo-magnetico naturale. Quest’ultimo crea un movimento di discesa dell’acqua rimasta intrappolata all’interno delle mura. Completata la discesa delle molecole d’acqua, le pareti di casa torneranno ad essere asciutte nel giro di qualche ora. In più, l’intervento osmotico del deumidificatore si realizza senza l’applicazione di tagli alla base della muratura e senza l’aggiunta di sostanze chimiche.

Umidità dei muri: i vantaggi derivanti dall’installazione di un deumidificatore

Optando per l’installazione di un deumidificatore all’esterno dell’abitazione, si ottengono molteplici vantaggi. In primis, solo un intervento osmotico ha carattere definitivo, in quanto elimina il problema dell’umidità invertendo la polarità del flusso d’acqua. In diverse occasioni, i risultati ottenuti con altri interventi si sono rivelati poi temporanei e al di sotto delle aspettative.

Addirittura, alcuni interventi meccanici hanno rischiato di minare seriamente la stabilità dell’immobile oggetto delle operazioni. Tale rischio si poteva tranquillamente evitare mediante l’installazione di un deumidificatore che, come già detto, non richiede né l’applicazione di tagli alla base della muratura né l’aggiunta di sostanze chimiche. In media, l’installazione dei dispositivi di contrasto all’umidità si chiude nel giro di 4 ore.

Benché non abbiano batterie o alimentatori, i moderni deumidificatori sono garantiti per vent’anni poiché assemblati con materiali di qualità e capaci di sfruttare una fonte d’energia inesauribile quale il campo magnetico del nostro pianeta. Secondo gli esperti, per le ragioni fin qui espresse, i deumidificatori ad onde gravitazionali potrebbero durare oltre un secolo. In definitiva, nel corso della guida odierna, si è parlato di un apparecchio pratico, ecologico ed ultraresistente.