Sappiamo tutti quanto la vitamina C (acido ascorbico) sia importante per l’organismo e per la pelle. Su questo organo così importante viene spesso usata per schiarire o conferire una leggera esfoliazione. Le creme per il viso a base di vitamina C sono inoltre utili per combattere i radicali liberi e contrastare l’ossidazione cellulare. Tuttavia questa sostanza potrebbe rappresentare un problema per le epidermidi sensibili e delicate, per la possibile conseguenza di arrossamenti, irritazioni o altri fastidi. Vediamo allora quali sono le alternative alla vitamina C per un trattamento intenso delle pelli delicate e reattive.
Nel farlo, ci aiuterà Donna e Dintorni Beauty Blog.
Alfa arbutina: efficace e delicato contro le macchie della pelle
Se vedi comparire le prime macchie cutanee sul tuo viso ma la tua pelle è sensibile, valuta l’alfa arbutina. Si tratta di un glucoside (un derivato dello zucchero) che a differenza della vitamina C non è aggressivo sul derma. Svolge inoltre un’azione antibatterica e si è dimostrato un agente schiarente molto efficace.
Beta carotene e carotenoidi per un’abbronzatura perfetta
Se invece desideri preparare la tua pelle all’abbronzatura e vuoi un colorito uniforme, senza antiestetiche chiazze, allora prendi in considerazione il beta carotene e in generale tutti i carotenoidi. Si tratta di sostanze che contengono vitamina A e a differenza della vitamina C riducono l’infiammazione cutanea e forniscono foto-protezione. Inoltre i carotenoidi non si ossidano, per cui puoi utilizzarli per un periodo di tempo molto più lungo rispetto a quelli a base di acido ascorbico. Beta carotene e carotenoidi si trovano in natura in carote, arance, peperoni, curcuma.
Ashwagandha o ginseng indiano: contro le luci blu degli schermi
Al giorno d’oggi un pericolo per la pelle è rappresentato, oltre che dai raggi UV del sole, anche dalle cosiddette “luci blu”, raggi AVL emessi dagli schermi di laptop, smartphone e tv. Questi raggi possono essere anche più dannosi degli ultravioletti, anche per gli occhi, in quanto penetrano più a fondo, danneggiando i fibroblasti e i mitocondri, le vere e proprie fonti di energia per la nostra pelle. Alla lunga ciò può condurre ad arrossamenti ed iperpigmentazioni. La vitamina C di solito viene utilizzata per scongiurare questi danni, ma chi ha la pelle sensibile può trovare un alleato nell’Ashwagandha, noto anche come “ginseng indiano” oppure ciliegia invernale e whitania somnifera. Si tratta di una sostanza potentissima contro i danni da ossidazione cellulare e radicali liberi, che potenzia le difese della pelle contro le aggressioni esterne. Una crema viso a base di ginseng indiano perciò è consigliata a tutti coloro che hanno un’epidermide sensibile ma che desiderano combattere i danni da luci blu.
Niacinamide (vitamina B3): un antirughe potente e delicato
Un’altra alternativa alla vitamina C per la pelle è rappresentata dalla Niacinamide, o vitamina B3. È di sicuro una sostanza più delicata come antiossidante, ma non meno potente. Inoltre illumina la pelle e la schiarisce, agendo soprattutto sulle macchie cutanee, ma si rivela molto efficace perfino contro i segni dell’acne. Alla lunga si rivela anche un ottimo antirughe. Se utilizzi una crema a base di niacinamide però, assicurati di partire con una concentrazione molto bassa di principio attivo (un 10% al massimo). Questo perché potrebbe comunque creare qualche fenomeno di sensibilizzazione.
Viniferina: uno schiarente 60 volte più efficace della vitamina C
Hai letto bene: l’ingrediente estratto dalla linfa di vite (da cui si ricava il vino), chiamata anche “lacrima di vite” perché stilla vere e proprie gocce simili alle lacrime, ha un’efficacia schiarente di 62 volte maggiore rispetto all’acido ascorbico, cioè alla vitamina C. Tienine conto se desideri eliminare velocemente le macchie brune dalla tua pelle.